• La collaborazione mette al centro la green economy tramite operazioni di partenariato Pubblico Privato (PPP)
• La nuova società opererà con il marchio commerciale “TRANSPHORMA” mutuando i diritti, il know-how, l’organizzazione e le attività già avviate nell’ambito dell’omonima divisione operativa di Ladurner Ambiente
• L’obiettivo nel prossimo quinquennio è di servire 1.000.000 di cittadini e far circolare 1.000 mezzi elettrici con conseguente risparmio a regime di 20.000 tonnellate annue di CO2
• Impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica, batterie, depositi mezzi ed interventi di efficientamento energetico di impianti di depurazione acque e/o impianti di trattamento di rifiuti completano il piano industriale
Bolzano-Milano, gennaio 2022 – Ladurner Ambiente SpA e Axpo Energy Solutions Italia SpA, la ESCO di Axpo Italia, hanno sottoscritto un accordo per la costituzione di una joint venture societaria per la collaborazione nel settore della green economy finalizzata a promuovere progetti di partenariato pubblico-privato per incentivare l’economia circolare e i progetti di efficienza energetica.
L’accordo di term sheet, propedeutico al vero e proprio accordo di investimento, la cui stipula è stata fissata entro e non oltre il 31 marzo 2022, prevede la costituzione di una società a responsabilità limitata denominata “Transphorma Srl” con partecipazioni sociali suddivise tra Ladurner Ambiente SpA (che ne deterrà la maggioranza) e Axpo Energy Solutions Italia SpA.
Un’intesa che avrà durata di 10 anni e che vedrà la società operare con il marchio commerciale “TRANSPHORMA” nelle sue varie declinazioni e configurazioni, su concessione di Ladurner Ambiente, che ne ha registrato i diritti di utilizzo nel territorio italiano e dell’Unione Europea.
Ladurner Ambiente apporterà alla società il know how, l’organizzazione e le attività già avviate nell’ambito della propria divisione operativa “Transphorma”, che ha già presentato e sta predisponendo Project Financing verso soggetti pubblici con un bacino di utenza di 120.000 abitanti.
L’obiettivo, per il prossimo quinquennio, è arrivare a servire 1.000.000 di abitanti e far circolare 1.000 mezzi elettrici con un risparmio a regime, in termini di CO2, di 20.000 tonnellate all’anno.
La joint venture si propone come nuova realtà sul mercato nel settore della green economy e focalizzerà la sua attività prevalentemente su operazioni di partenariato pubblico-privato (PPP) sia per enti pubblici che per aziende multiservizi. Transphorma sarà in grado di proporre servizi e progetti completi per l’economia circolare e l’efficienza energetica coprendone l’intero percorso: dalla progettazione alla realizzazione e gestione. Nello specifico, la proposta della società si concentrerà sulla fornitura di mezzi a 0 o basso impatto di emissioni di CO2 (elettrici, a metano o idrogeno) e infrastrutture funzionali all’operatività di veicoli destinati alla raccolta di rifiuti (depositi mezzi, impianti fotovoltaici, batterie, colonnine di ricarica).
Grazie all’esperienza di Axpo Energy Solutions, la joint venture permetterà di eseguire interventi di efficientamento energetico di impianti di depurazione acque così come impianti di trattamento di rifiuti, solidi o liquidi.
Ladurner Ambiente è una società leader di un gruppo di rilevanza internazionale attivo nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti, prodotti e tecnologie nel campo ambientale e del risparmio energetico, con trentennale esperienza nel mondo dell’economia circolare.
Axpo Italia è stata fondata nel 2000 durante la transizione al libero mercato ed è oggi uno dei maggiori player con una presenza lungo l’intera catena dell’energia, quarta in Italia nel mercato libero. Già nel 2017 Axpo Italia si è dotata della sua Energy Service Company (ESCo): Axpo Energy Solutions
Italia, nata dallo spin-off della divisione Efficienza Energetica di Axpo Italia. Questa società sviluppa progetti di efficienza, cogenerazione, energie rinnovabili ed E-mobility. Axpo Italia ha la sua sede centrale a Genova, e sedi commerciali e di rappresentanza a Milano e Roma.
Dei profili legali riguardanti gli accordi di joint-venture si è occupato lo studio legale LMCR con un team guidato da Roberto Rio ed Elmar Zwick.