Si tratta di finanziamenti per oltre 60 milioni di euro relativi agli impianti di biodigestione anaerobica con produzione di biometano che dovranno nascere a Cupello, in Abruzzo, e alla Spezia, in Liguria, promossi in project financing da Ladurner Ambiente in partnership rispettivamente con Snam e Iren – Il progetto abruzzese si è classificato secondo su oltre 500 progetti presentati, mentre quello ligure va a completamento di un progetto più ampio già iniziato nel 2017 – Entrambi i progetti rispondono alla soddisfazione di bisogni primari nel rispetto della transizione ecologica e dell’economia circolare in cui Ladurner Ambiente da anni è attiva
BOLZANO – Il Ministero della Transizione ecologica ha premiato due progetti promossi dal Gruppo Ladurner Ambiente con finanziamenti per oltre 60 milioni di euro dal PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta degli impianti di digestione anaerobica con produzione di biometano da rifiuti organici di Cupello, in provincia di Chieti (Abruzzo) e di Saliceti-La Spezia (Liguria). I finanziamenti – si evince dalla graduatoria definitiva pubblicata dal Ministero e per la quale sono stati messi a disposizione 450 milioni complessivi – si inquadrano nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, linea di investimento a favore della “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”.
A Cupello Ladurner in partnership con Snam
Il progetto abruzzese, presentato dal Comune di Cupello in qualità di comune sede dell’impianto con soggetto attuatore il consorzio Civeta, si è classificato secondo in graduatoria su oltre 500 progetti presentati, con un finanziamento di 20,5 milioni di euro. Si tratta di un progetto di project financing in concessione che la Ladurner Srl, società di costruzione e gestione di impianti del Gruppo Ladurner Ambiente, si è aggiudicata nel 2014 ed il cui iter di approvazione autorizzativa si è protratto nel tempo anche per recepire gli sviluppi tecnologici e le migliori pratiche gestionali per farne un impianto all’avanguardia per la produzione di biometano. Il riconoscimento del finanziamento e della posizione in graduatoria ne sono la conferma ed ora Ladurner lo costruirà in partnership con Snam, uno dei principali player nazionali nel campo del gas.
A Spezia Ladurner in partnership con Iren
Il progetto di La Spezia, finanziato dal PNRR con 40 milioni di euro, nasce anch’esso da lontano e va a completare il project financing presentato da Ladurner Ambiente e Iren nel 2015, che prevedeva lo sviluppo in località Saliceti di un impianto di trattamento dell’indifferenziato con la produzione di CSS, combustibile da rifiuto, già realizzato nel 2017 e di un impianto per il trattamento del rifiuto organico con la produzione di energia elettrica poi trasformato in produzione di biometano. L’impianto, che godrà quindi di un importante finanziamento, verrà realizzato da Ladurner secondo le intese di partnership con il gruppo Iren, la multiutility operante principalmente in alta Emilia, Piemonte e Liguria.
I riconoscimenti del PNRR premiamo l’attività di Ladurner Ambiente nello sviluppo di iniziative volte alla soddisfazione di bisogni primari, come la realizzazione di impianti per il trattamento dei rifiuti nel pieno rispetto della transizione ecologica e dell’economia circolare.